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Friday, August 3, 2012

T-Shirts, scelta e manuntenzione



Ecco la seconda puntata della rubrica dedicata alla sartorialità: un tema a me caro la t-shirteria, come scegliere le tees e come conservarle al meglio. Infatti pur essendo il capo basico per eccellenza oltre al denim, si è evoluta nel tempo, con forme colori, tagli, grafiche, applicazioni che l' hanno resa sempre più appetibile per i fashionisti. Però ancora adesso molti pensano che una tee, sia per una sola stagione, questa purtroppo è una delle conseguenze del fast fashion.
Una t-shirt invece puo' durare anche più stagioni, basta sceglierla con criterio e curare la sua manutenzione in maniera attenta. Non è vero che le cose vanno buttate dopo una stagione come vorrebbero gli eccessi della filosofia del low-cost.
Il grande Gianfranco Ferrè qualche anno fa ci aveva messo in guardia dalla perdita della filosofia della qualità della moda.

LA SCELTA: Per quello che riguarda me da almeno 3 anni ho deciso di dare la precedenza alle tees di qualita', di nuovi brand o artigianali, e di puntare in casi rarissimi al low cost. Prima di tutto non mi interessa arricchire ulteriormente i colossi della grande distribuzione, preferendo contribuire allo sviluppo di giovani brand, secondariamente perchè la qualità è piu' facilemente ritrovabile in piccole collezioni, che con coraggio industriale molti stanno tornando a produrre in Europa.

Devo dire che ci sono anche brand di low cost con prodotti validi e ben rifiniti, mentre altri sono specialisti nel proporre pseudo cotoni che non reggono bene i lavaggi  e l'uso e che si bucano dopo un mese...non faccio nomi, ma forse avete avuto esperienze simili...

ATTUALMENTE: continuo su questa linea e non lavorando più come animatrice turistica ho molto piu' tempo per cercare i brand, per comprare sul web, per sperimentare nuove collezioni.

COSA FARE PRIMA DI  UN ACQUISTO: verificare le cuciture interne ed esterne, la "tagliaecuci" delle rifiniture, la morbidezza del tessuto, la composizione del tessuto, l'etichetta "MADE IN ITALY", MADE IN BANGLADESH "etc.
Naturalemente con prodotti realizzati in Europa da laboratori seri avremmo piu' chance che la nostra tee duri.

DOPO L'ACQUISTO: verificare la resistenza a lavaggi a mano ed in lavatrice, lavare a freddo, se la stampa si scolorisce subito, abbiamo tra le mani un flop...

COME LAVARLE: come dicevo preferire i lavaggi in acqua fredda, preferibilmente a mano, se andiamo di fretta , lavatrice a  freddo, sfregando sapone di marsiglia nella parte che corrisponde alle ascelle, per togliere odori e aloni.

Lavarle al rovescio, se l'ammorbidente è finito aggiungere balsamo.

Stenderle su una gruccia, o mettendo le mollette sul giro manica, evitando che l'orlo si sformi in modo svasato. Tutti stendono per errore mettendo le mollette sull'orlo...
Per non rovinare il colore stendere al rovescio e in tutti i casi, applicare un tessuto leggerissimo che protegga i capi dal sole.

Io metto vecchie tendine chiare in tessuto sintetico sopra ed il gioco è fatto.

STIRARE: Stiratele al rovescio, per non rovinare la stampa, poi mettendole nel verso giusto posizionate un fazzoletto di stoffa sopra la grafica è stirate.
Questo trucchetto permette alle grafiche di durare di più.

A CORREDO DI QUESTO POST ALCUNE IMMAGINI DI PARTE DELLA MIA COLLEZIONE DI TEES E I PARTICOLARI DOVE VI MOSTRO RIFINITURE BEN FATTE.

Spero questo post sia stato utile, 
ad ogni modo che ne pensate?
Se avete suggerimenti sono bene accolti;)

KISS, AMY











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