THE FASHIONAMY by Amanda Fashion blogger outfit, lifestyle, beauty, travel, events: #Mostar, where i met the war - Cosa vedi e pensi a Mostar

Tuesday, March 22, 2016

#Mostar, where i met the war - Cosa vedi e pensi a Mostar




I've been in Mostar sometime ago, and the sensations were incredible, being in a city that has been so devastated by the war, in which the sign of terror are still visible on certain wall as a warning for posterity. I 've been able to imagine the scenario before the war and during the war, feeling deeply the strange sensation to walk on a piece of story. I imagine something like this can happen on every old battle field. One side is for Christians with communist buildings close to the new churchs, the other side is for Muslims with old muslim style streets, many of them re-built after the war as for the famous bridge.

 The occasion to visit Mostar, gave me once again the chance to think about the real meaning of nations contrasts that generate hate and wars, feeling really bad thinking about what these lands lived in the past, and what every human being that lived war felt in every corner of the world and every century. I've visited the old town part that is the only one in the city to keep up the history side of this place. In the christians part there are just few ancient buildings, very dangerous and left to the time and war ruin. Walking in the old streets of Mostar, i saw the shy and gentle smiles of people, and the air of war that thinly sweeps the walls. I've suffered a little thinking how they can still feel about that recent piece of history, but the beautiful traditional souls of this place made me smile again to life. Mostar can be a nice destination for travel, as for other places in the ex Jugoslavia,  but you need to stay very aware in these lands : they contrasts, differences, struggles seem to sleep for a while but they express the sensation they again could vent. For sure, Mostar made us think about how peace is important and how cruel is destroying life and world just for interests, making people believe is just for religion.  
Love the world, the life and the beauty in, remember how wonderful is smiling, partying, laughing and how sad is fighting every single day, in little and big battles. 



Mostar : oggi vi parlo di questa città, prima che tutta la programmazione di marzo mi porti verso il futuro e nuovi post  ( non riesco a dare un freno alle mie idee e a bene così). Mostar ha una lunghissima storia intrecciata di complessità, popolata da principi, monaci, vescovi, etnie diverse e combattenti. Sensazioni incredibili per quella città che nella parte cristiana si è vista depredare quasi del tutto della storia di edifici storici oltre che di antiche serenità raggiunte con molto sacrificio, rimangono pochissime case antiche pericolanti lasciate all' oblio e ancora paradossalmente alla guerra di più' di 20 anni fa, assieme all' antica chiesa di cui permane di antico solo la pianta di costruzione originaria messa in evidenza. Rimangono a monito per i posteri i colpi di mortaio sui muri e una rabbia mai completamente espressa. Cristiani di qua, musulmani di là, nella città vecchia, che per la sua conformazione si è vista risparmiata degli orrendi edifici in stile soviet, ma che con la parte di là ha condiviso orrore e distruzione. La "old town" è stata ben ricostruita conservandone il carattere islamico radicatissimo e le sue tradizioni. Le due parti difficilmente si incrociano tramite gli abitanti. Stanno guardinghi. Nella parte vecchia tutti, me compresa vogliono vedere il nuovo ponte, privo della magnificenza di quello del '500, abbattuto durante la guerra. Qui il monito è la famosa scritta "Don't Forget". No Mostar, non dimentico davvero, e vedo oltre che i sorrisi timidi e gentili delle commesse dei negozi, una sottile traccia dell' orrore che fu e che permane perchè 20 anni sono pochi per dimenticare, forse tra 100 sarà un po' meglio. Sorrido solo perchè noto la bellezza dell' artigianato e immagino cosa fosse Mostar prima delle guerre Jugoslave degli anni '90, prima delle dittature, ma certo è forte l' immaginazione anche per quegli anni di terrore. Mostar puo' essere una meta di viaggio piacevole come altre zone della ex Jugoslavia, ma da affrontare con cautela, perchè siamo ancora nella polveriera d' Europa, estesa oggi a macchia d' olio a tutto il continente. Mostar come il resto di queste regioni, sono ormai dimenticate dalle persone, già tormentate dalle notizie del tg. Si fa passare tutto come se fosse un problema di religione, e la cosa peggiore è che lo credono anche i cristiani e i musulmani di Mostar, ma c'è molto di più' da intravedere dietro i titoli e le spiegazioni fintamente logiche. Ma c'è ancora la fede, per cui proseguiamo per una visione ottimista, in cui vedere quanto sarebbe bello per tutti che la vita fosse una festa, un sorriso, una risata sempre, invece che un avventura fatta di lotte che distruggono le comunità, le famiglie, i singoli, guerre grandi e piccoli, in procinto di essere dichiarate e osannate sempre, quando invece tutti noi, dobbiamo avere il coraggio di invocare la pace, il benessere e l' amore per tutti. Se ci pensate bene, rispetto ad oggi dove si parla di lotta tra oriente e occidente, ricchi e poveri, cristiani e musulmani, noterete che diversi anni fa, in qualsiasi comunità dove abbiate vissuto, c'èrano più' sorrisi, più' gente intenta a svagarsi, più spensieratezza. Questo perchè tutti gli eventi tristi del mondo toccano e condizionano proprio tutti anche se facciamo finta di non accorgercene, anche nel nostro piccolo - economia - psicologia - voglia di vivere etc. Ci sono stati tempi dove le guerre le sentivamo lontane, dopo averne superate tante, oggi le sentiamo che ci minacciano e ci turbano che lo vogliamo o meno. Andate sempre cercando la serenità, e davvero la vera pace nel mondo, che sarebbe una benedizione tanto per il bambino africano come per la coppia di anziani, come per noi stessi. La pace deve essere per tutti e dobbiamo invocarla, cercare i sorrisi e la felicità. 

A presto ! Amy 







































































 















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