Ciao a tutti...oggi non inizierò il post chiedendo "come è andata? " "che avete fatto?" ognuno di noi a Natale fa più' o meno le stesse cose, chi puo', molti altri hanno i turni di lavoro o sono lontani dalle famiglie, anche a me nel 2010 capitò di viverlo lontano dalla famiglia il Natale, proprio nei luoghi biblici , e diedi a quel Natale un significato positivo ugualmente nonostante le distanze. Si, perché quello che conta è lo spirito, come si sta, quello che si vive , molti sono turbati da pensieri e preoccupazioni che non spariscono per magia a Natale e forse vorrebbero mandare tutti a quel paese. Vivo questa festa da credente si, ma sempre con atteggiamento realista e detesto la retorica natalizia : fiumi di parole sdolcinate destinate il più' delle volte a dar forma a pensieri vuoti e mai ad azioni concrete, le canzoni dei centri commerciali ( dove lavorai nei periodi di Natale diverse volte) , e soprattutto detesto le parole delle autorità che sono ( quasi ) sempre le stesse , prive di passione , troppo didattiche, francamente dementi.
Non mi piace nemmeno l' ingratitudine, perché a Natale si nota di più', ognuno per questa festa dovrebbe saper dire grazie per quello che ha. Non si deve dare mai niente per scontato. ..Non mi piacciono tutta quella serie di lamentele assurde che leggo su fb, e preferirei che si protestasse per faccende più' urgenti.
Non mi piace che ogni anno un sacco di cibo venga sprecato per paura di avere la tavola vuota…non mi piace vedere l' uso e l'abuso di pelliccie che dovrebbero rimanere addosso ai legittimi proprietari…non mi piace il consumismo quando fa perdere valore a ogni oggetto.
Nella cultura contadina più' arcaica , che permane in casa mia, il Natale non ha connotazioni demenziali ma viene vissuto in modo più' tranquillo, tradizionale , libero dalla retorica, quasi cinicamente ci si confronta su cosa piacerebbe ricevere come regalo per evitare lo spreco. Forse grazie a questo mantengo un certo distacco.
A volte simpaticamente mi paragono al Grinch, ma senza esagerare, infatti non è che io odi il Natale ...
Le cose che mi piacciono di questo periodo sono :
le riflessioni sulle rivoluzioni da portare nelle nostre vite, i progetti di fare un po' di decluttering nelle nostre esistenze e nelle nostre case, i pensieri di gratitudine, gli auguri sinceri, i gesti e i doni inaspettati, le idee che ti vengono guardando un vecchio film, le favole antiche del nostro paese e del mondo intero , i bilanci che possono essere costruttivi, le vecchie cartoline, il presepe, i vecchi film a tema religioso o profano, l' albero, le renne, i glitter, le piccole scuse per farsi un regalo, i piccole gesti di beneficenza, le serate in compagnia un po' più' affollate del solito, il torrone e la mostarda, quelli che si ricordano di farmi gli auguri sempre e tanti tanti altri dettagli.
E' una bella ricorrenza, bellissima, ma va vissuta con un po' di intelligenza , proprio come una scusa per darsi nuovi obiettivi , per migliorarsi , per essere più' comprensivi, fermarsi un pò e rigenerarsi …imparare a sognare con i piedi per terra…
Tutto qui, questo volevo dire, Buon Natale di cuore a tutti, persone , animali e natura, e che ogni giorno sia vissuto con spirito natalizio :)
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