Idee base per facilitare il successo di start up e progetti - dentro e fuori dal branco ! cose da fare e da non fare
Oggi mi prendo una pausa per pubblicare un post scritto ieri sera, dopo una giornata faticosa si, ma soddisfacente. Chiunque di voi sia freelance, imprenditore o creativo, o semplicemente carico di responsabilità mi può' capire e potrà capire anche il tema del post. Sembrerebbe che io stia scrivendo pochi post rispetto al passato, ma in realtà sto lavorando a progetti contemporaneamente sul blog e fuori dal blog, perchè i blogger vivono del lavoro sul blog e del lavoro nato grazie al blog. Forse domani posterò, ma se riesco sara' di sera, ad ogni modo passiamo al dunque :)
questo il tema :
Idee per facilitare il successo di start up e progetti - cose da fare e da non fare
Ora mi direte , ma chi sei tu per dire questo ? Sono Amanda, tutto qui, una persona sognatrice ma anche pratica che sta lavorando correndo dietro ad un idea nata senza pensarci troppo e siccome mi piace molto condividere mie esperienze ed opinioni, oltre che collaborazioni, poiché sono i lettori parte integrante dei successi e dell' importanza che inducono un blogger ad essere notato, vi dirò allora la mia anche sui motivi che inducono un progetto, una start up, un azienda ad avere successo, a funzionare e quelli che possono rischiare di fare fallire qualcosa a si tiene molto. Mi è capitato durante la mia esperienza, di vedere persone del tutto sorde ai pareri che gli dava il mondo esterno ed i loro collaboratori, convinte che solo per il fatto che volevano qualcosa potevano ottenerlo, vittime del vittimismo generale che induce sempre a dare la colpa al mondo esterno di quello che non va. Persone che invece di evidenziare un loro successo si concentravano su una polemica, distaccandosi dagli obiettivi ed allontanandosi dai risultati futuri. Vedo anche gente che essendo capace di concentrarsi sugli obiettivi va avanti con successo su progetti innovativi, collezioni di nicchia, nate da poco in un mare di giganti della moda, perchè ha affrontato il proprio progetto con coraggio ed impegno. Questi esempi sono illuminanti.
Il marketing come tante altre cose non è una scienza esatta e qualcosa che funziona per qualcuno per altri proprio non va, ma saltare a piè pare alcuni concetti base non è certo un idea geniale. Non tutti amiamo le stesse cose, e ci sono per ciascun progetto pubblici del tutto differenti e tra loro ci sono quelli che per quanto ci sembra assurdo vanno matti per qualcosa che troviamo assurdo ma funziona.
Il marketing come tante altre cose non è una scienza esatta e qualcosa che funziona per qualcuno per altri proprio non va, ma saltare a piè pare alcuni concetti base non è certo un idea geniale. Non tutti amiamo le stesse cose, e ci sono per ciascun progetto pubblici del tutto differenti e tra loro ci sono quelli che per quanto ci sembra assurdo vanno matti per qualcosa che troviamo assurdo ma funziona.
PREMESSA
Prima di tutto occorre tenere presente quelli che ne sanno piu' di me, allora cito subito Albert Einstein, che diceva che dai grandi momenti di crisi mondiale si puo' trarre enorme creatività, e quindi un mare di risorse per costruire il domani dopo le tempeste finanziarie ed economiche. Viviamo un periodo difficile, una perenne battaglia che crea contrasti accesi tra classi sociali, ma anche disinteresse e svogliatezza per farceli dimenticare a partire da noi stessi. Molto spesso le persone si scoraggiano ora come ora, giustificandosi con la sfiducia crescente e facendosi bastare ciò che hanno rischiando di ridurlo sempre di piu'.
IL RUOLO DI INTERNET
Internet esprime molto bene questo concetto che si può' percepire anche al bar o confrontandosi offline con gli altri, ma Internet offre anche molti spunti per ricaricare la propria professionalità e spunti per tirarsi fuori dal disagio delle condizioni macro economiche che rendono il mondo così instabile . Ovviamente quanto piu' si è curiosi e cucciuti, quanto più si alzano le possibilità di avere successo in qualsiasi idea, che sia l' apertura e lancio di un bed & breakfast, un blog, una collezione, una start up. In tutto questo bisogna dire che per ottenere dei risultati ci possono volere anni come 6 mesi, e naturalmente coloro che si affacciano oggi sul mercato di internet hanno da' un lato la strada spianata perchè conoscono i meccanismi e il comportamento del pubblico , dall' altro hanno tutte le complicanze dei nuovi arrivati. Una cosa importante è che poi Internet deve avere sempre una connessione con la realtà, perchè il virtuale e il reale sono lo specchio reciproco di entrambi. Quando ci sono grossi capitali da investire, logicamente si procede a passo piu' veloce per arrivare a realizzazioni altrettanto veloci, ma va sempre considerato che anche coloro che prendono questa strada, se non hanno speso mesi ed anni in solitaria per il loro progetto, hanno comunque speso cifre ragguardevoli per campagne pubblicitarie, per esperti di marketing, nonchè per compravendita fan sui social, quindi i successi non sono gratis per nessuno - i progetti e gli eventuali successi presentano varie tipologie di conto: tanti soldi, tanto tempo, tanto lavoro o anche tanti compromessi. Quindi si deve capire da subito che tipo di investimento vogliamo e possiamo fare.
REGOLE ONLINE, REGOLE OFFLINE
Detto ciò anche nel mercato online, ci sono da applicare delle regolate che valgono anche per la vita reale e il mercato offline: mi piace prendere spunto da 2 frasi tratte dal repertorio di 2 personaggi all' opposto, che sono o amati o odiati : Nanni Moretti e Silvio Berlusconi, Nanni Moretti in un film diceva "Le parole sono importanti ", frase super semplice ma per nulla scontata, ebbene, ogni virgola ed immagine è soppesata in qualsiasi tipo di comunicazione e parole ed immagini vanno prima di tutto soppesate dall' autore per dare un impronta positiva a quel che si vuole dire, perchè determineranno il risultato. Semplicemente nominare qualcuno o qualcosa, può' cambiare il corso di un colloquio, il successo di un post , la possibilità di una collaborazione o di un affare portato a termine, il proseguo di un discorso. Passando a Berlusconi , come ricorderete disse "Bisogna essere imprenditori di sé stessi", e qui molti mi risponderebbero che per un milionario è facile parlare, ma vi voglio ricordare che in Mediaset, tutti hanno sempre raccontato di lui come di una persona che riempie la scena, ricordandosi i nomi di tutti quelli che incontra, episodi a loro legati, facendo battute, animando le situazioni con aneddoti. In poche parole "facendosi vedere" facendo l' esibizionista, promuovendosi continuamente come personaggio, sia che le sue uscite siano felici o clamorose gaffes ( ma qui viene il dubbio che siano anche' esse studiate ad arte). A propositi di imprenditori, va detto anche che molto spesso negli ultimi anni, in Italia, la figura dell' imprenditore è stata al centro di varie difficoltà, polemiche, incomprensioni, causate anche da una certa ipocrisia di cultura ignorante e retorica che vuole l' imprenditore vincente per forza disonesto e quello fallito per forza incapace, mentre in mezzo ci sono tutta una serie di fattori da valutare prima di sparare a zero sulla categoria e colpevolizzarla sempre.
ESSERE ATTORI E IMPRENDITORI SENZA FARE FILM E SENZA ESSERE PROPRIETARI DI AZIENDE è POSSIBILE A TUTTI
Con gli esempi di cui sopra, vi ho voluto far capire come sia fondamentale curare la comunicazione anche se non si è attori o showman, e come sia importante anche buttarsi nella scena per promuovere la propria persona prima del proprio progetto. In poche parole "BRANDIZZARSI ". Se non ti butti fuori come fai a raccontare la tua storia??? Magari è bellissima e tu hai solo paura, ma se non la racconti nessuno la saprà !!!
PERSONAL BRANDING
Brandizzarsi è una parola che mi sono inventata sul momento, che riassume il concetto di "Personal Branding" che detto a modo mio (io mica sono un guru eh!), come vi spiegavo sopra, significa curare ed evolvere la propria immagine come se rappresentasse un personaggio oppure un azienda. La strada può' essere lunga, cercando di comprendere cosa ci piace di piu' di noi, cosa di piu' funziona di noi e "buttandosi sulla scena", ma è necessario soprattutto nell' epoca attuale. Sento fin troppa gente lamentarsi dicendo " eh ma io ho studiato, quello lì non ha studiato, è un pagliaccio e fa i soldi con un sacco di cazzate "etc : Ebbene anche quelli che non hanno studiato o i pagliacci possono avere qualcosa da insegnare, specie oggi, pazzo momento storico in cui occorre il guadagno concreto così come l' occasione di farsi 2 risate con pagliacci giullari che facciano dimenticare tg da depressione. In assenza di figure di riferimento forti come nel passato , nella musica , nel cinema, nella politica, per forza si va dai tuttologi per ispirarsi e divertirsi ! Il tuttologo poi è un mago del personal branding, fa di tutto, e si becca anche un sacco di complimenti ed insulti , perchè praticare il personal branding va in netto contrasto con il becero moralismo di maniera che condanna qualsiasi esibizionista. Dal canto loro i criticoni seriali fanno pubblicità a quelli che dicono di detestare, dedicando risorse di tempo enormi per sputtanarli, togliendone altrettanto alla loro produttività. Un consiglio da amica, se avete dei progetti che richiedano un minimo di personal branding, di impegno, di scena, di esibizionismo, decidete da subito se volete essere persone che si dedicano al proprio progetto o lo sacrificano in nome dei perditempo, dei gossipari , degli incontentabili.
Proverbio biblico che mi piace molto e che limita nel mettere tutti alla gogna è : Non guardare alla pagliuzza nell' occhio del vicino senza prima notare e togliere la trave che sta nel tuo
Qui il cuore del ragionamento : se state già portando avanti un progetto o lo state per mettere in pratica, siete persone che si trovano " DENTRO E FUORI DAL BRANCO" ovvero, in qualche modo vi preparate per far emergere un idea e la vostra personalità, ricordando sempre che anche se emergete avete fatto parte e fate parte di un branco le cui opinioni contano molto per qualsiasi strada. Le opinioni positive e gli incoraggiamenti sono la forza per tutti e spingono per lo piu' verso il meglio (anche se un eccesso di adulazione rovina le persone se queste non sono forti, pensate ai viziati che una volta cresciuti non sanno farsi manco la lavatrice). Le opinioni del branco si intrecciano con le esperienze vostre, il vostro carattere e con le storie che conoscete e vi aiutano a formare idee, pareri, caratteri e nei migliore dei casi una storia solida o almeno soddisfacente.
Le opinioni negative del branco ovviamente non devono bloccare i progetti vostri, servono solo se sono costruttive e bisogna avere spesso la capacità anche di rischiare contro il parere dei piu'.
Vi ricordo ancora Albert Einstein, i cui professori dicevano fosse un somaro irrecuperabile ... oggi ricordiamo il suo nome e non quello dei prof...
ELENCO DOES E DONTS PER PROGETTI E START UP - TRADOTTO "cose da fare e da non fare "
Ecco finalmente il mio elenco dopo la pappardella ;)
DOES
- Partite anche se non siete perfetti, si migliora strada facendo.
- Ragionate con piu' schemi e prospettive mentali , anche immedesimandovi negli interlocutori.
- Custodite idee e progetti per voi , condividendoli solo con pochissimi eletti, le idee esposte troppo come le trovate geniali come anche le speranze possono essere compromesse anche solo parlandone a tempo indebito.
- Siate ottimisti, pensando al buono delle cose, per salvare ogni giorno validi motivi per proseguire.
- Cercate di rispondere velocemente alle mail, a controllate periodicamente le richieste di contatto sui social.
- Il lavoro e la realizzazione è un po' come un giardino da coltivare e una stanza da tenere in ordine, il paragone aiuta nella costanza.
- Siate appunto costanti, pazienti ma non per questo meno veloci.
- Fate le cose bene, anche se attorno a voi vi sembra che tutti le facciano coi piedi, il pubblico che nota i progetti portati avanti bene lo noterà di certo premiandovi.
- Fatevi contagiare dall ' ottimismo altrui, se in un momento vi sentite privi di coraggio.
- Fatevi sempre delle domande, e fate domande agli altri
- Nella vita come nel lavoro c'è spazio per cose serie e per il divertimento, anche nei progetti e nelle start up è così ed i toni troppo seriosi ledono anche la migliore delle idee.
- Selezionate un minimo le persone a cui dedicare attenzione e con cui collaborare.
- Osservate tutti gli ingranaggi e degli elementi del vostro progetto, perché le cose funzionano ma tutte le parti devono essere sincronizzate e dedite a questo, se 2 o 5 parti dormono , ecco che lì occorre intervenire prima di perdersi nella retorica.
- Siate un po' rivoluzionari ma con buon senso.
- Siate realisti e anche sognatori, le cose si bilanceranno al meglio in questa maniera
- Confrontatevi col resto delle persone.
- Ascoltate anche un parere da parte di persone estranee al vostro settore, potrebbe essere geniale.
- Postate spesso contenuti divertenti o legati alla vostra professione suoi social e se il vostro compito è pubblicizzare voi stessi fatelo.
- Fate promesse esercitandovi a mantenerle .
- Fate molte liste : obiettivi, cose da fare, successi ottenuti.
- Portate sempre con voi carta e penna, agenda , biglietti da visita e macchina fotografica
- Dite grazie e siate cortesi ogni volta che potete, la generosità e la buona educazione hanno effetti strepitosi se applicate bene.
- Ricordatevi da dove venite.
- Valorizzate chi ha fatto per voi come persona ed azienda cose importanti , anche con minimi gesti.
- Osservate le risorse in elementi e persone attorno a voi, a pochi passi ci sono mezzi e persone utilissimi che fino ad oggi non siete stati capaci di accogliere per il vostro progetto.
- Se state per paragonare qualcuno a qualcun altro, prima riflettete bene. Probabilmente una persona pragmatica non vuole essere in alcun modo paragonato ad una che si perde nella retorica e nelle cazzate.
- Riconoscete le differenze di impegno dei vostri collaboratori, premiate chi fa bene e penalizzate chi fa male, ma prima avvertite chi fa male per permettergli di provare a migliorare
- Datevi sempre il beneficio del dubbio, che aiuta ad evitare parere frettolosi dannosi anche per il business.
- Informatevi e leggete ma anche nell' informazione e nelle novità legate al web, al marketing e ai social, selezionate e lasciate fuori ciò che non si adatta a voi.
- Evitate le community web che fanno perdere tempo e frequentate quelle costruttive.
- Ammettete quel che non sapete fare, dando retta ai consigli di chi lo sa fare.
- Siate operativi .
- Sappiate dire di si e sappiate dire di no.
- Ritagliatevi spazio per le pause, per dare aria alla mente e favorire nuove idee
- Fatevi vedere, voi la vostra faccia, il vostro mondo, almeno di tanto in tanto anche se siete timidi.
- Fate pubbliche relazioni, tuttavia cercando di mescolarle al vostro impegno ed obiettivi, al vostro progetto.
- Se dovete criticarvi e criticare gli altri, fatelo prima di tutto nella vostra mente.
- Risolvete le questioni con gli interessati non sbandierando status.
- Cercate di tenere fede alla maggior parte dei principi che sbandierate, senza contraddizioni clamorose ed ipocrite, anche se alcune idee nel corso del tempo ovviamente le cambiamo tutti e possono portare alla svolta.
- Parlate bene e fate complimenti se la gente li merita.
- Se necessitate di testimonial sceglieteli credibili e dediti al lavoro.
- Premiate il vostro impegno e quello degli altri.
- Tenete per voi ed il vostro team se lo avete, i risultati poco entusiamanti e metabolizzateli privatamente, così non distruggeranno il vostro entusiasmo.
- Esternante i migliori risultati.
- Studiate le lingue straniere.
- Coltivate un po' l' umiltà senza sacrificare l' autostima.
DONTS
- Non attendete di essere perfetti per partire.
- Non ragionate con un unico schema mentale.
- Non raccontate troppo di un progetto non prima di aver costruito le prime fasi tangibili.
- Non siate pessimisti.
- Non siate vittime del pessimismo degli altri.
- Non eccedete nel colpevolizzare e nel colpevolizzarvi.
- Non siate retorici.
- Non scordatevi di rispondere alle mail che possono presentare opportunità e a quelle educate
- Non paragonate le persone a chi non vogliono essere paragonate.
- Non sfogate tutte le perplessità' , preoccupazioni, disguidi , pensieri negativi etc. sui social.
- Non scordatevi di dire grazie a chi lo dovete.
- Non scordate da dove venite.
- Non date retta a tutti coloro che rubano il tempo senza provare a darne in cambio a voi.
- Non siate pigri.
- Non dimenticatevi di tutte le promesse che eventualmente fate.
- Non dimenticate di far notare la persona che siete , che sta dietro al progetto.
- Non trascurate le pubbliche relazioni.
- Non perdetevi nella critica pubblica.
- Non contraddicente ogni principio che sbandierate.
- Non parlate male di tutti e di tutto.
- Non trascurate l' altrui impegno.
- Non trascurate i vostri collaboratori.
- Non scegliete testimonial non credibili e fannulloni se il vostro progetto li prevede.
- Non trascurate l' inglese.
- Non vantatevi troppo.
- Non sbandierate problemi economici.
- Non perdetevi in cose del tutto assurde.
- Non pensate che la teoria abbia meno valore della pratica.
- Non scordatevi di farvi pubblicità soprattutto quando potete farlo gratis con un semplice biglietto da visita.
Io spero in qualche modo di esservi stata utile anche se non sono una professsoressa, vi ho detto la mia, proprio quello che penso, cercando di riassumere in un post vi quesiti che ricevo da lettori ed aziende. Io sono partita così, senza essere perfetta e senza affidarmi alla retorica ed ai luoghi comuni. Non ho dato retta a tutti , ma salvato strada facendo pareri costruttivi, raccolti in ogni dove in Italia ed all' Estero, se avessi ascoltato i pareri negativi non avrei mai fatto un solo colloquio per un azienda di moda, né quando lavoravo in ufficio né adesso, non avrei guadagnato un soldo per dar retta alle frasi fatte che non valgono un centesimo . Do' a Cesare quel che è di Cesare e mi tengo per me e sottolineo quel che è mio ed ho fatto mio. Dico grazie ad ogni persona che consente ai progetti miei di vivere e di nascere, dall' azienda a chi mi dedica tempo per le foto. Il tempo ed i fatti mi hanno dato ragione perché o parti o non parti, e non puoi aspettare la manna dal cielo, ma puoi benissimo favorire eventi - come diceva Luigi Pasteur "la fortuna aiuta se prepari la mente" - catene di relazioni e collaborazioni. Naturalmente nessuno è perfetto, dalle esperienze si impara a ripetere o non ripetere un azione, quel che è certo è che un risultato è sempre scatenato da azioni e determinati comportamenti.
A corredo del post immagini di cavalli Bardigiani, splendido esempio di branco, e meravigliosi cavalli anche burberi talvolta, ma sempre esempi di forza ed impetuosità, valori fondamentali per me nel lavoro e nella vita.
PICS BY ME
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