THE FASHIONAMY by Amanda Fashion blogger outfit, lifestyle, beauty, travel, events: Il Principe Alberto di Monaco a Bardi e il legame tra Landi e Grimaldi

Friday, May 18, 2018

Il Principe Alberto di Monaco a Bardi e il legame tra Landi e Grimaldi




Oggi i principi sono rari, sia dal punto di vista politico che dal punto di vista umano, ma qui a Bardi, dopo oltre 300 anni, abbiamo avuto l' onore di incontrarne uno d' eccezione :  ore 11.00 circa, S.A.S. Alberto di Monaco, S.A.S e capo di Stato, entra a Bardi, nel piccolo borgo dell' Appennino Parmense, che fu capitale dello stato Landi fino all' epoca di Federico Landi, un nobile governatore che condusse operazioni politiche e manovre sociali esemplari e innovative. Alberto di Monaco, torna quindi sulle tracce dei suoi antenati, ripercorrendo le strade che furono di Maria Landi, sorella di Federico Landi e moglie di Ettore Grimaldi, genitori di Onorato II , primo principe di Monaco.
Infatti, dopo il matrimonio tra Ercole e Maria, i loro figli rimasero molto presto senza genitori, fu quindi Federico Landi che curò la formazione umanistica, politica e culturale dell' erede Onorato II, che studiò nelle migliori scuole italiane, trascorse momenti felici al Castello di Bardi e segui le orme dello zio Federico - reggente della signoria di Monaco per diversi anni --- per una politica illuminata e coraggiosa portata al culmine con l' auto proclamazione come Principe di Monaco , il primo principe del principato che conosciamo oggi. Ma lascio a voi il piacere di scoprire tutto nel nuovo libro di Riccardo de Rosa presentato durante l' evento. 


La folla entusiasta soddisfa finalmente la curiosità e l' attesa di settimane, quando ancora qualcuno si chiedeva perchè il principe viene a Bardi. Il principe, è sceso dall' auto in Piazza Vittoria, cominciando a salutare, stringere la mano e sorridere dapprima al Sindaco Valentina Pontremoli e poi a tutte le varie autorità e alla gente del posto. Alberto di Monaco si è soffermato contento in special modo davanti ai bambini che hanno preparato un accoglienza di bandierine, sorrisi e occhi stupiti. Alberto di Monaco ha continuato a sorridere, stringendo la mano a tutti, discendendo la via Pietro Cella, attraversando la piccola Via Predella, prima di raggiungere il Groppo Predella, appena restaurato e ancora la chiesa di San Francesco, dove il legame tra Grimaldi e Landi ebbe inizio. Tutto ciò in una velocissima discesa in cui i fotografi concorrevano per lo scatto più' bello,  mentre la sicurezza dava indicazioni di percorso e la folla si ingrossava.

Al groppo, il sindaco, il principe e altre autorità, hanno inaugurato il nuovo Groppo Predella, con una targa commemorativa dedicata alla visita di Sua Altezza Serenissima Alberto II di Monaco e al legame storico tra i Landi di Bardi e i Grimaldi di Monaco. Una volta entrati nel groppo, Alberto accompagnato dal Sindaco, vede per la prima volta il Castello di Bardi e il panorama Bardigiano, e se ne indovina lo stupore e il gradimento per tanta grandezza architettonica e il maestoso panorama di verde e monti.


Subito dopo, comincia la discesa delle stradine che conducono appunto alla Chiesa di San Francesco,
per poi assistere al trionfale ingresso al Castello di Bardi, appena dichiarato "Punto di Interesse Storico Grimaldi di Monaco". All' ingresso del Castello, per ragioni di sicurezza, ha potuto entrare solo un numero chiuso di invitati.

Il principe, sempre accompagnato dal sindaco Valentina Pontremoli, dal presidente del Centro Studi Andrea Pontremoli, il vice Sindaco Alessandro Berzolla, la presidente dell' Associazione "Il Cammino" Patrizia Raggio e altre autorità, inizia così la visita al Castello, soffermandosi a lungo nei vari ambienti, prima di intervenire per la presentazione del libro di Riccardo de Rosa "Onorato II, vita e imprese di un principe europeo del XVII secolo" , che racconta appunto la vita dell' antenato di Alberto di Monaco e tratta anche dell' influenza sulla sua vita politica e personale dello zio Federico Landi. Questa presentazione, introduce ad un bel ritratto storico che merita di essere riconosciuto e sancisce una volta in più' con testimonianze storiche, il legame tra Bardi e Monaco.

Al termine della presentazione, il Sindaco e il Principe, leggono ognuno una dichiarazione dedicata all' evento, che si è svolto in un atmosfera cordiale e allegra, consentendo al Principe di apprezzare la nostra genuina ospitalità e la volontà di continuare il rapporto di amicizia tra Monaco e Bardi, dimostrando affabilità e simpatia verso tutti. A noi tutto ciò, regala l' onore di una visita regale in tutto e per tutto, con un ospite sorridente e disponibile, che ci ha reso fieri di ospitare nel nostro piccolo borgo, oltre che un principe, un capo di stato, la cui famiglia si è intrecciata per sempre con la storia gloriosa dell' epoca di Federico Landi.

Il pranzo d' onore, ha avuto inizio dopo la presentazione, caratterizzato da un tipico menu' bardigiano preparato dallo staff del ristorante "Le due spade" capeggiato da Massimo Berzolla . Il pranzo è stato arricchito dal suono dell' arpa di Josephine Salvi, nella sala Grimaldi addobbata in onore del Principe Alberto, il suo regno e i suoi avi. Dopo il pranzo, c'è stata l' occasione per nuove foto, strette di mano e scambi di impressione tra Alberto, il sindaco e i bardigiani presenti. Intorno alle 15.30, il principe Alberto si è diretto a Compiano col proprio staff, salutando e ringraziando tutti sempre con grande eleganza e simpatia.


Questo incontro, che ha suscitato moltissima curiosità e felicità è il risultato di un grande lavoro di ricerca storica, che a Bardi ha sempre avuto un grande ruolo grazie al gruppo Centro Studi e Il Cammino, ma anche della preparazione diplomatica necessaria per ospitare un capo di Stato e da una grande volontà di recupero delle radici. Ha un importanza epocale sia per Bardi che per Monaco, poiché prosegue il legame di due luoghi e dei propri abitanti e rappresentanti dopo un antico intreccio famigliare, cosa che non sempre avviene né per le nazioni né per le città ben più' grandi di noi.

Inoltre si tratta di un capo di stato, che concede il suo tempo e l' onore di una sua visita ad un piccolo comune, così come ha concesso questo a luoghi come il Vaticano e capitali internazionali. Assieme al lavoro di riqualificazione urbanistica portato avanti dalla Amministrazione Pontremoli, questo è un grandissimo risultato oltre che un impresa storica da ricordare negli annali bardigiani. Tanti hanno collaborato con l' amministrazione comunale e le figure culturali esperte di storia per renderlo possibile, dal personale del comune, agli artigiani che hanno ristrutturato il groppo Predella,  le associazioni bardigiane, il personale del castello, i cittadini comuni, i commercianti, chiunque ne abbia colto l' importanza.

L' incontro ha uno scopo di valorizzazione culturale di siti storici come Bardi, il suo Castello, la chiesa di San Francesco, che d' ora in avanti saranno riconosciuti anche per il loro legame con i Grimaldi, come testimoniano le nuove targhe. Ma c'è anche un intento umano di valorizzare le radici del luogo e ridare lustro alle storiche imprese del Principe Federico che fecero dire al nostro Cardinale Samorè ---personaggio vissuto ai vertici del Vaticano e fautore del Centro Studi Valceno ---"Fummo grandi" con l' intento di continuare ad esserlo prendendo spunto proprio dalle radici.

La mia esperienza : la mia partecipazione all' evento come membro del Centro Studi Valceno e collaboratrice del Comune e del Castello di Bardi, ha avuto carattere di proprio interesse culturale e umano all' evento , oltre che fotografico. Vi confesso che è stato molto divertente questo reportage e che sono stata personalmente contenta di constatare la reale e regale classe e umanità del principe Alberto. Una simile esperienza, si ricollega al tempo in cui la popolazione si estasiava nel vedere un capo di Stato, è testimonianza di quando sempre più' spesso , per andare avanti occorre tornare indietro, recuperare le origini, l'umanità, la storia, portandone avanti il profondo messaggio ed esempio. 

Un grazie particolare al Sindaco Valentina Pontremoli, al Presidente del Centro Studi Andrea Pontremoli, al Vice Sindaco  Alessandro Berzolla, alla responsabile Turismo del Comune di Bardi Cinzia Ferrari, al mio responsabile d'ufficio Oppimitti Networking Gianluca Oppimitti, al presidente Diaspro Rosso Fabrizio Costa, a Mara Gabanella e il suo staff al Castello di Bardi, gli immancabili  Beppe Conti e Patrizia Raggio, preziose memorie storiche che fanno da stimolo alla crescita della conoscenza del territorio,  ma anche a tutti quelli che mi hanno consentito di vivere un esperienza piacevole ed indimenticabile per lo storico incontro tra Bardi e il Principe Alberto. Auguro a noi tutti di riavere qui ospite il Principe e una felice prosecuzione di questa amicizia tra Monaco e Bardi. Questa giornata ha dato vita a molto di più' di quanto si possa immaginare nelle menti e nel cuore di coloro che hanno colto il significato di tutto questo. 

ecco quindi a voi le foto !

per info sull' utilizzo delle foto e per averle in grande risoluzione, siete pregati di scrivere ad : amandamarzolini@hotmail.it 

per info sul Castello di Bardi : www.castellodibardi.info

per info turistiche a Bardi : turismo@comune.bardi.pr.it    -    uitbardi@gmail.com

per visitare il sito del Comune di Bardi : www.comune.bardi.pr.it/hh/index.php

per le notizie sulla Valceno : www.valcenoweb.it

per info sul Centro Studi Valceno : www.centrostudivalceno.org

per info culturali ed eventi dell' associazione Il Cammino : www.ilcamminovalceno.it

per info sul Ristorante Le due Spade : www.leduespade.it



































































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