THE FASHIONAMY by Amanda Fashion blogger outfit, lifestyle, beauty, travel, events: Guerra e vittorie illusorie degli anti influencer- propaganda Edition

Sunday, March 10, 2024

Guerra e vittorie illusorie degli anti influencer- propaganda Edition


Primavera 2024, tra venti di guerra, crisi economica e sociale, persone sempre piu' arrabbiate, povere e insoddisfatte.. milioni di persone che quasi non si rendono conto come sono arrivate fin qui!

Ve lo dico io: C'è stata una folle escalation dal 2020 ad oggi che ci ha portato proprio qui... e in che condizioni! Lo sappiamo bene perchè, senza che io aggiunga a questo post certe parole chiave non gradite agli algoritmi. Divieti, regole, obblighi, mentre in tv tutti potevano continuare a guadagnare e pontificare, han reso man mano tutti peggiori, divisi: da un lato obbedienza suddita, dall'altro rabbia, tutto intorno staticità: tutti dicevano : è colpa del... ma nel nostro paese molti se ne sono approfittati ben bene...

Non ricordo nella vita di aver mai assistito a tante bassezze morali, stupidità, supposta intellighenzia come in questi anni...nel grande come nel piccolo, talvolta fatico a pensare di vivere nello stesso mondo in cui mi affacciavo negli anni '80, così spensierato, laborioso, molto piu' libero...capita spesso di pensare con nostalgia anche solo a 6 anni fa...anche il mio paesino era diverso allora e ci stavo meglio...

Però il mondo è cambiato troppo in fretta, siamo rimasti chiusi in casa, privati del lavoro, tornati a lottare per la dignità finché non si giunge ad un tumultuoso 2022 e poi facciamo un salto dicembre 2023, con le vicende che riguardano Chiara Ferragni che rubano la scena a tutti una serie di fatti preoccupanti avvenuti nel mondo e nel nostro paese.

Come preferiscono fare molti, non mi soffermerò sugli aspetti piu' complessi della vicenda, che riguarda altri professionisti e una persona che ho incontrato, che ho sempre seguito e ammirato e che nei cui riguardi non mi sento in modo alcuno di fare lo sciacallo.. o portare odio...ma mi soffermerò sulle conseguenze e sulle speculazioni del caso, che si portano dietro un mare di considerazioni.

Guarda caso ...il caso.. esce proprio a dicembre, durante il periodo natalizio, il che ha tutto il sapore di una strategia editoriale comunicativa precisa: un caso che mette in contrapposizione una vicenda spinosa con il periodo in cui storicamente tutti vogliono essere piu' buoni. Ma guarda un pò...invece leggi e leggine discutibili vi ricordo che escono sempre in estate o quando ci sono periodi in cui si è focalizzati su altro...e anche a questo giro ne sono uscite.

Con tutta franchezza penso che ci sia stata una certa dose di cinismo in tutto ciò, per il fatto che far uscire una notizia del genere a Natale, chissà quante persone avrà fatto desistere dal fare la piu' semplice azione di beneficienza? Da cinismo esce solo cinismo. E dai media si sprecano i meme, le esaltazioni, le considerazioni talvolta patetiche. Specie da parte di donne, segno che forse di donne che non cercano e trovano se stesse ce ne sono tante. Donne che non sanno che non sarà la vicenda dei pandori a liberarle dalle loro problematiche. E viene fuori il vero tarlo italiano: l'invidia sociale, mai curata e attenuata, portata agli estremi dai media, anche quelli ultra tradizionali. Un invidia sociale che nasce anche per molto meno che per patrimoni milionari, che per essere attenuata avrebbe necessitato di istruzione migliore, contratti migliori, stipendi migliori e maggiore equità in tanti ma tanti luoghi di lavoro. Si è preferito invece darci dentro con politiche divisive.

Subito dopo il caso, figure note si scagliano su un privato cittadino con tono populista e retorico che solleva applausi pensate! Basta dire quelle 3 paroline magiche : "made in Italy", "artigiani", "territorio"... Passa poco tempo e vengono tirati fuori dal cassetto una nuova serie di presunti scandali, uno dopo l'altro, tutti insieme. Qualcuno viene intervistato e non riesce a trattenere un sorriso soddisfatto... qui non mi spingo oltre ma lascio a voi indovinare il mio pensiero... ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale.

Passano due mesi di un inverno dalle sfumature quanto mai inquietanti sia a livello mondiale che a livello italiano, escono notizie crescenti su guerre e profughi lontani da noi ma dei quali abbiamo compassione, inondazioni, poverta' crescente, malatrattamenti di animali in crescita,  e altri seri problemi che molti avevano purtroppo ipotizzato molto tempo fa...il tutto bellamente o fomentato o ignorato dalla propaganda populista.

I salari restano gli stessi se non piu' bassi, molte persone perdono il lavoro, nel mentre che nelle città le persone si sentono sempre piu' sole e insicure, nelle campagne si sentono dimenticate, con le nostre strade brutte, con una staticità nelle attività produttive senza eguali, invocando bandi che non arrivano, politici che promettono e non mantengono. 

Nel frattempo la censura sui social si fa pesante .... ma si parla sempre e solo di Chiara Ferragni, di quella che molti si augurano sia una detronizzazione e la fine del suo impero. Sembra tanto che la vicenda di Chiara Ferragni tirata fuori in un certo momento, di totale sfiducia nelle cose ufficiali, sia al tempo stesso l'inizio della grande "punizione" agli influencer e una grande arma di distrazione di massa... non vi sembra? Eppure quel mondo del web, ha anche prodotto lavoro, amicizie, soddisfazioni e non so se potete capirmi, ma c'è anche tanto che non conoscete del mondo dei blogger e degli infuencer, creator.

Qualcuno ha addirittura detto che con meno influencer presenti alle sfilate della MFW, il focus era sulla moda finalmente ! non sugli influencer! sai che orrore! Solo a me è sembrata un MFW piu' triste? Chiusa? 

Il rischio che torni ad essere la MFW solo per gli addetti ai lavori è tanto dopo la shitstorm agli influencer, ma certamente ci sono giornalisti felici di questo, perchè non potevano essere detronizzati da chi non aveva un tesserino per parlare di tendenze. Però dando meno importanza agli influencer, sicuramente si impoverirebbe l'indotto dei brand, che beneficiano della pubblicità dei creatori. A questo non ci pensano gli opinionisti. 

Le tesi che vogliono estromettere gli influencer da una moda oggi piu' inclusiva, potrei tacciarli anche di volere una netta separazione delle professioni e delle competenze che è anticamera da divisione di classi fra titolati e non titolati: subito dopo la discriminazione tra titolati e non , vi informo che c'è quella di professione... dove vogliamo arrivare? quali puntini sulle i vogliamo mettere? 

Intanto molti italiani sembrano sciacalli sul leone ferito, che con puro godimento assistono e partecipano alla gogna mediatica pere mesi, e mentre banchettano sul leone, si dimenticano che il loro stipendio è sempre piu' basso, che il paese sta andando in guerra, che una volta finito di banchettare dovranno tornare ai loro problemi personali, esistenziali, economici e no, non saranno i grandi nemici della Ferragni che li aiuteranno a risolvere NESSUNO di quei problemi. 

No, l'aggressione verso qualcuno, non è mai la rivincita di un suo piccolo nemico che peraltro ha ben altri nemici a cui pensare! In verità la vittima su sui si scagliano e loro potrebbero avere udite udite, lo stesso nemico!! 

Piccoli nemici degli influencer gli italiani, ne vogliamo parlare? Da figure politiche contraddittorie, oscure, fino a quei patetici tizi che compongono video in cui inneggiano all'odio verso gli influencer " oh poverina ti sei alzata alle 9" "oh poverina devi partire per un viaggio alle maldive". Con tanto di commenti gasatissimi di frustrati vari, fomentati nell'odio sociale. Ok non è che io idolatri ogni singolo influencer ma pensate davvero che per essere un fannullone sia necessario essere un influencer? Pensate davvero che tutti quelli che timbrano si facciano ili mazzo? Dai siate seri! Se così fosse funzioneremmo  come il paese perfetto! Pensate davvero che questi inutili video possano contribuire all'evoluzione dell'umanità e di voi stessi? Io credo piuttosto che dietro molti autori di video, testate web, creato, ci siano dei bei finanziatori con uno scopo comunicativi ben preciso: scardinare la società, le sue convinzioni, i suoi personaggi, col fine dell'odio e della divisione, della paura e della confusione: se hai paura e sei confuso non fai nulla per migliorare. Dai detrattori di influncer agli pseudo scienziati, finanziati e applauditi non ho mai imparato un emerito nulla.

Imparare... si imparare perchè molto spesso la cultura si associa alle università, ai master, ai libri, ad uffici chiusi, guai se si dice che esiste una cultura popolare, una di internet, una locale, una del giardinaggio e via dicendo: In Italia devono sempre e per forza parlare i titolati, i professoroni delle tv, la carta stampata, i politici, che in determinati momenti hanno avuto bisogno degli influencer ma ora li ritengono così inutili, ignoranti e fannulloni...

Tutti questi maestri di vita non li vedo battersi per spodestare invece i vari Fuffa Guru del web, quelli dei corsi si, quelli che stanno a Dubai o banalmente nelle provincie italiane e ti sponsorizzano i corsi da 3000 euro su come fare l'ecommerce, il trading, il drop shipping, le cripto e via dicendo. Mai vista una gogna mediatica contro i buffa guru, solo pochissimi attivisti contro i buffa guru e mai politici. I fuffa guru non sono finiti nel mirino della censura e delle fake news.

Anche i fuffa guru attecchiscono perfettamente in una nazione come la nostra dove non esiste educazione digitale. E in una nazione che ti condanna ad essere sempre meno ricco, con contratti imbarazzanti, si permette la cultura del fuffa guru o si vuole far prevalere la cultura o dell'accontentarsi, ritenendo i giovani solo dei nullafacenti, perchè qui siamo una nazione cattolica che però non crede ai miracoli e a nessuno di quelli che aspirano a costruirne uno proprio. Siamo una nazione dove si impone la fatica, si annulla la fantasia, si predica l'odio verso chi ha piu' denari o sa farli o semplicemente ha un modo diverso di intendere il lavoro, la vita. Per creare divisione, paura, per completare quella bella agenda di cui tutti parlano.

Come puoi istigare all'odio verso chi ha di piu' quando tu stesso hai tolto alle persone che istighi? E' una trappola comunicativa smontabile ma che per motivi oscuri attecchisce ancora. 

Si incita all'odio verso la Ferragni, però al tempo stesso siamo bombardati di articoli di testate importanti su quanto siano milionari i vari Mister B, Z, M. , quanto sono uomini, quanto sono bravi, quanto hanno speso in razzi, quanto sono visionari, li invitano in Italia per farci dire cosa fare pensate! Però gli influencer non sia mai che sia detto che abbiano fatto una sola cosa buona. Loro sono i cattivi. Loro non sparano razzi. 

Sono così cattivi gli influencer che all'indomani di quella cover imbarazzante, e dell'intervista da Fazio, esce la notizia delle indagini fiscali ad altri influencer. Il popolo bue esulta, pensando che sia una bella punizione per sentirsi meglio tutti e che quei soldi serviranno allo stato per migliorare la vita ai cittadini e invece come sempre serviranno con le tasse di tutti gli altri, a pagare stipendi a parlamentari, senatori, enti inutili, armi per bombardare chi a differenza nostra, non ha nemmeno il tempo di ragionare, per potere scappare. 

Quante persone si perdono in un commento invece che fermarsi per un attimo a comprendere che questo clima di odio e punizione a settori non riguarda solo gli influncer ma tutti gli italiani, solo con modi e tempi diversi?  Sembra quando la maestra sgrida l'alunno, gli altri ridono e subito dopo la maestra punisce tutti... uguale. Domani il pane non costerà di meno perchè indagano gli influencer. Non ridete troppo ma dedicatevi a voi stessi preparando un futuro migliore! 

Non avete vinto  guerre contro gli influencer,  c'è di meglio a cui ambire  nella vita.

Questo clima lo chiamo figlio di populismo, ignoranza e illusione e ricordatevi una cosa: 

nessuna influencer ha bisogno della mia difesa, ma mediamente la mentalità dell'italiano medio ha bisogno  di essere difesa da certe strategie politiche mal celate.


Buona vita ! 

photo credit: theblondesalad.com








 

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